Metodologia
La metodologia di base che Impresa Insieme usa è quella della formazione-intervento® che è un marchio che essa ha registrato.
La formazione-intervento® è una metodologia che aiuta a realizzare processi di cambiamento che possono riguardare un ruolo, un'organizzazione o un intero territorio. Essa è dunque, al tempo stesso, una metodologia di sviluppo organizzativo e di apprendimento.
Il processo si articola in cinque fasi:
1. formulazione strategica,
2. condivisione strategica,
3. progettazione partecipata,
4. comunicazione,
5. apprendimento.
Il processo che serve a realizzare il cambiamento costituisce un’occasione di apprendimento per le persone coinvolte, sia che ricoprano un ruolo o intendano ricoprirlo, sia che operino in un’organizzazione o che vivano in un determinato territorio.
Le persone coinvolte possono essere ragazzi, giovani, adulti, anziani e possono ricoprire ruoli diversi: studenti, insegnanti, amministratori, dirigenti d'azienda, imprenditori, ecc.
Il processo viene costantemente valutato secondo gli strumenti di misurazione della Qualità e della soddisfazione del cliente.
Per le persone che intendano frequentare un programma formativo per entrare nel mondo del lavoro e ricoprire un ruolo, la formulazione strategica coinvolge il vertice dell'organizzazione che intende erogare il programma formativo.
Se le persone da coinvolgere lavorano all'interno di un'organizzazione, la formulazione strategica coinvolge il vertice di quella organizzazione.
Se le persone da coinvolgere appartengono a quelle organizzazioni che operano in un territorio (amministratori di Enti locali, Scuole, Imprese, Associazioni, ecc), la formulazione strategica coinvolge l'insieme dei vertici di tali organizzazioni.
La formazione-intervento® è una metodologia che aiuta a realizzare processi di cambiamento che possono riguardare un ruolo, un'organizzazione o un intero territorio. Essa è dunque, al tempo stesso, una metodologia di sviluppo organizzativo e di apprendimento.
Il processo si articola in cinque fasi:
1. formulazione strategica,
2. condivisione strategica,
3. progettazione partecipata,
4. comunicazione,
5. apprendimento.
Il processo che serve a realizzare il cambiamento costituisce un’occasione di apprendimento per le persone coinvolte, sia che ricoprano un ruolo o intendano ricoprirlo, sia che operino in un’organizzazione o che vivano in un determinato territorio.
Le persone coinvolte possono essere ragazzi, giovani, adulti, anziani e possono ricoprire ruoli diversi: studenti, insegnanti, amministratori, dirigenti d'azienda, imprenditori, ecc.
Il processo viene costantemente valutato secondo gli strumenti di misurazione della Qualità e della soddisfazione del cliente.
La Formulazione Strategica
La Formulazione strategica è il processo che serve a esplicitare la strategia di cambiamento che si intende perseguire per formare una persona ad un ruolo, per migliorare la funzionalità di un'organizzazione, rispetto al suo contesto di riferimento, per migliorare la qualità della vita su un territorio.
Le persone che ne sono coinvolte sono al vertice delle organizzazioni e la consulenza le aiuta a elaborare e formalizzare la strategia da perseguire.
Le persone che ne sono coinvolte sono al vertice delle organizzazioni e la consulenza le aiuta a elaborare e formalizzare la strategia da perseguire.
Per le persone che intendano frequentare un programma formativo per entrare nel mondo del lavoro e ricoprire un ruolo, la formulazione strategica coinvolge il vertice dell'organizzazione che intende erogare il programma formativo.
Se le persone da coinvolgere lavorano all'interno di un'organizzazione, la formulazione strategica coinvolge il vertice di quella organizzazione.
Se le persone da coinvolgere appartengono a quelle organizzazioni che operano in un territorio (amministratori di Enti locali, Scuole, Imprese, Associazioni, ecc), la formulazione strategica coinvolge l'insieme dei vertici di tali organizzazioni.
La Condivisione Strategica
La Condivisione Strategica è il processo che consente a tutte le persone coinvolte da un cambiamento di condividere le scelte strategiche che ne suggeriscono la realizzazione.
Nel corso della condivisione strategica si fa uso del documento realizzato nella fase precedente di formulazione strategica.
Nel caso di un ruolo da acquisire il processo coinvolge tutte le persone che si formano al ruolo e chi è interessato ad usarlo.
La Condivisione Strategica è il processo che consente a tutte le persone coinvolte da un cambiamento di condividere le scelte strategiche che ne suggeriscono la realizzazione.
Nel corso della condivisione strategica si fa uso del documento realizzato nella fase precedente di formulazione strategica.
Nel caso di un ruolo da acquisire il processo coinvolge tutte le persone che si formano al ruolo e chi è interessato ad usarlo.
Nelle organizzazioni il processo coinvolge i diversi livelli gerarchici della struttura.
Sui territori il processo coinvolge l'insieme dei livelli dello stesso tipo delle diverse organizzazioni coinvolte.
La condivisione strategica si sviluppa secondo un processo verticale (top down) e procede coinvolgendo livelli gerarchici omogenei.
La condivisione strategica serve anche a motivare le persone della struttura a seguire poi la fase successiva di "progettazione partecipata"
Sui territori il processo coinvolge l'insieme dei livelli dello stesso tipo delle diverse organizzazioni coinvolte.
La condivisione strategica si sviluppa secondo un processo verticale (top down) e procede coinvolgendo livelli gerarchici omogenei.
La condivisione strategica serve anche a motivare le persone della struttura a seguire poi la fase successiva di "progettazione partecipata"
La Progettazione Partecipata
La progettazione partecipata è quel processo che serve a trovare una soluzione ad un problema inerente un ruolo, un'organizzazione o un territorio, a seconda del livello al quale si sviluppa l'intervento.
L'affrontare un problema e trovare una soluzione mediante l'attivazione di un progetto stimola ad approfondire le conoscenze relative al tema oggetto dell'intervento, ma anche ad attivare un processo di apprendimento "non depositario" ( vedi Freire), a sviluppare l'enpowerment e la creatività, a riconoscere e migliorare il proprio modo di apprendere.
La progettazione partecipata si articola in moduli metodologici e moduli tematici (workshop), alternati con periodi di project work.
I moduli metodologici servono per apprendere le modalità con cui si conducono le fasi della progettazione partecipata.
Le fasi sono: scenario,obiettivo,analisi,benchmarking,preprogettazione,progettazione,apprendimento.I moduli metodologici vengono gestiti da un esperto di formazione intervento, chiamato "metodologo".
I moduli tematici servono per approfondire le conoscenze sul tema che è oggetto di progettazione partecipata.
I periodi di project work servono per sviluppare le fasi della progettazione partecipata in base alle conoscenze acquisite dalla partecipazione ai moduli metodologici e tematici.
Durante i project work le persone coinvolte dal processo si possono avvalere di un consulente di processo per essere aiutati nella conduzione del progetto e possono utilizzare una biblioteca on line per approfondire e rammentare le nozioni necessarie per la realizzazione del progetto.
La progettazione partecipata è quel processo che serve a trovare una soluzione ad un problema inerente un ruolo, un'organizzazione o un territorio, a seconda del livello al quale si sviluppa l'intervento.
L'affrontare un problema e trovare una soluzione mediante l'attivazione di un progetto stimola ad approfondire le conoscenze relative al tema oggetto dell'intervento, ma anche ad attivare un processo di apprendimento "non depositario" ( vedi Freire), a sviluppare l'enpowerment e la creatività, a riconoscere e migliorare il proprio modo di apprendere.
La progettazione partecipata si articola in moduli metodologici e moduli tematici (workshop), alternati con periodi di project work.
I moduli metodologici servono per apprendere le modalità con cui si conducono le fasi della progettazione partecipata.
Le fasi sono: scenario,obiettivo,analisi,benchmarking,preprogettazione,progettazione,apprendimento.I moduli metodologici vengono gestiti da un esperto di formazione intervento, chiamato "metodologo".
I moduli tematici servono per approfondire le conoscenze sul tema che è oggetto di progettazione partecipata.
I periodi di project work servono per sviluppare le fasi della progettazione partecipata in base alle conoscenze acquisite dalla partecipazione ai moduli metodologici e tematici.
Durante i project work le persone coinvolte dal processo si possono avvalere di un consulente di processo per essere aiutati nella conduzione del progetto e possono utilizzare una biblioteca on line per approfondire e rammentare le nozioni necessarie per la realizzazione del progetto.
La Comunicazione
La Comunicazione è il processo che accompagna tutte le fasi del processo di formazione intervento.
Essa è diretta alle persone direttamente coinvolte nelle diverse fasi, ma anche al contesto circostante interessato direttamente o indirettamente all'esito dell'iniziativa.
In questa fase si usano tutti gli strumenti di comunicazione noti, ma in particolare si usano i verbali di tutti gli incontri come strumento di informazione, ma anche come mezzo di registrazione del processo di apprendimento che si va sviluppando. L'insieme dei verbali va a comporre il racconto del processo realizzato e dei risultati conseguiti.
La Comunicazione è il processo che accompagna tutte le fasi del processo di formazione intervento.
Essa è diretta alle persone direttamente coinvolte nelle diverse fasi, ma anche al contesto circostante interessato direttamente o indirettamente all'esito dell'iniziativa.
In questa fase si usano tutti gli strumenti di comunicazione noti, ma in particolare si usano i verbali di tutti gli incontri come strumento di informazione, ma anche come mezzo di registrazione del processo di apprendimento che si va sviluppando. L'insieme dei verbali va a comporre il racconto del processo realizzato e dei risultati conseguiti.
Il racconto può tradursi in un testo pubblicato da Impresa Insieme così da venire a far parte della collana di libri prodotti sul metodo e sulle esperienze maturate.
La Stampa e i media in generale sono partner di estrema importanza perchè divulgano presso il largo pubblico le notizie inerenti lo sviluppo delle iniziative.
Infine i siti WEB delle Organizzazioni coinvolte, quelli che erogano i programmi di formazione intervento e quelli in dotazione alle Associazioni di Comuni (es: SER.A.F., SER.A.L.), che la usano, costituiscono strumenti agili e tempestivi nel fornire notizie sulle opportunità di intervento e sulla loro evoluzione.
Infine i siti WEB delle Organizzazioni coinvolte, quelli che erogano i programmi di formazione intervento e quelli in dotazione alle Associazioni di Comuni (es: SER.A.F., SER.A.L.), che la usano, costituiscono strumenti agili e tempestivi nel fornire notizie sulle opportunità di intervento e sulla loro evoluzione.
L' Apprendimento
L'apprendimento è un processo che si sviluppa lungo tutto l'arco del processo di formazione intervento e che si nutre del processo progettuale come alimento per la sua maturazione.
Esso viene misurato costantemente e con diversi strumenti, il principale dei quali è costituito da un sistema di slide predefinito attraverso il quale i partecipanti al programma formativo comunicano l'avanzamento del progetto e si confrontano sulle difficoltà che incontrano, sia con il metodologo che con il consulente di processo.
Il risultato più convincente è comunque sempre dato dalla qualità del progetto che le persone coinvolte sono capaci di realizzare e da ciò che loro esprimono durante e al termine dell'intervento che li coinvolge. Risulta importante però anche sviluppare una riflessione esplicita sull'apprendimento maturato sul tema che si è affrontato e sul metodo che si è usato per progettare una soluzione praticabile. Importante è anche riflettere sul processo personale messo in atto per affrontare il problema, gestire il processo e il metodo stesso di apprendimento che la persona ha messo in atto.
Il processo che le persone più direttamente coinvolte attivano porta nel processo molti altri attori e certamente i decisori presenti nelle organizzazioni a cui i partecipanti sono interessati. Tutti questi attori pertanto entrano in un processo di apprendimento indiretto che è uno dei risultati più importanti che il processo persegue proprio perchè si è convinti che il cambiamento indotto dall'apprendimento non è sopportabile solo dagli individui, ma va inteso e accettato dai sistemi. Anche questo apprendimento va rilevato e formalizzato.
Se nel processo entrano in gioco più organizzazioni di uno stesso territorio, è utile rilevare anche come l'organizzazione-territorio ha appreso e con quale meccanismo di apprendimento lo ha fatto.
Come dice Morin: "non c'è separatezza tra persona, specie e società".
Esso viene misurato costantemente e con diversi strumenti, il principale dei quali è costituito da un sistema di slide predefinito attraverso il quale i partecipanti al programma formativo comunicano l'avanzamento del progetto e si confrontano sulle difficoltà che incontrano, sia con il metodologo che con il consulente di processo.
Il risultato più convincente è comunque sempre dato dalla qualità del progetto che le persone coinvolte sono capaci di realizzare e da ciò che loro esprimono durante e al termine dell'intervento che li coinvolge. Risulta importante però anche sviluppare una riflessione esplicita sull'apprendimento maturato sul tema che si è affrontato e sul metodo che si è usato per progettare una soluzione praticabile. Importante è anche riflettere sul processo personale messo in atto per affrontare il problema, gestire il processo e il metodo stesso di apprendimento che la persona ha messo in atto.
Il processo che le persone più direttamente coinvolte attivano porta nel processo molti altri attori e certamente i decisori presenti nelle organizzazioni a cui i partecipanti sono interessati. Tutti questi attori pertanto entrano in un processo di apprendimento indiretto che è uno dei risultati più importanti che il processo persegue proprio perchè si è convinti che il cambiamento indotto dall'apprendimento non è sopportabile solo dagli individui, ma va inteso e accettato dai sistemi. Anche questo apprendimento va rilevato e formalizzato.
Se nel processo entrano in gioco più organizzazioni di uno stesso territorio, è utile rilevare anche come l'organizzazione-territorio ha appreso e con quale meccanismo di apprendimento lo ha fatto.
Come dice Morin: "non c'è separatezza tra persona, specie e società".