c. Province
Dimensione: 818,31 KB
Il progetto parte per volontà della Provincia di Rieti di realizzare una sperimentazione per un certo numero di comuni della strutturazione del SUAP per poi diffonderne la diffusione all'intero territorio provinciale. Impresa Insieme predispone e raccoglie l'adesione di numerosi comuni che delegano l'ente Provincia a firmare i protocolli d'intesa per conto dei comuni nei riguardi degli altri enti della P.A. responsabili delle autorizzazioni previste dal SUAP e delle associazioni imprenditoriali e degli ordini professionali. Vengono così costituiti:-il Comitato Guida, che contiene gli amministratori degli enti aderenti,
-il Comitato Enti Autorizzatori e
-il Comitato di Garanzia.
Con l'uscita del bando, emesso nel 2002 da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica tramite il Formez, la Provincia mette a disposizione di un certo numero di comuni aderenti la quota di cofinaziamento previsto da bando. Il progetto viene approvato il 17 dicembre del 2003. Il progetto si è concluso il 28 febbraio del 2004.
I comuni associati all'iniziativa decidono di proseguire l'iniziativa per consolidare la Rete dei SUAP e allargare l'area delle adesioni, con l'assistenza di Impresa Insieme.
Da questa iniziativa nascerà poi l'Associazione dei Comuni della provincia di Rieti: SERAR
Provincia di Treviso (Centri dell'Impiego)
Il programma è stato finanziato dal Ministero del lavoro ed è servito a trasformare il personale dei Centri di formazione professionale della provincia di Treviso da docenti a progettisti di formazione.
Essi si sono anche cimentati nell’applicare la metodologia dell’ISFOL sulle competenze e i crediti formativi.
Nella fase successiva, allorché la Regione ha passato i centri dell’impiego alla provincia, si è seguito e supportato il processo di integrazione tra le due popolazioni professionali e il miglioramento del servizio integrato.
Il progetto è stato realizzato dal 1998 al 2002
Essi si sono anche cimentati nell’applicare la metodologia dell’ISFOL sulle competenze e i crediti formativi.
Nella fase successiva, allorché la Regione ha passato i centri dell’impiego alla provincia, si è seguito e supportato il processo di integrazione tra le due popolazioni professionali e il miglioramento del servizio integrato.
Il progetto è stato realizzato dal 1998 al 2002
Provincia di Treviso (Comunicazione)
Il programma sull’applicazione della legge 150 sulla comunicazione pubblica, articolato in tre sottoprogetti, è stato finanziato dal F.S.E e ha coinvolto circa 60 persone. Presidente della Provincia: Luca Zaia.
La dirigenza ha condiviso il progetto e la metodologia e ha individuato le persone da coinvolgere nell’iniziativa.
Il primo gruppo composto da funzionari di primo livello sotto la dirigenza ha lavorato sulla progettazione del piano di comunicazione sia dell’ente che del territorio provinciale.
Il secondo gruppo ha lavorato sulla progettazione di un giornale dell’ente e il terzo sulla ottimizzazione dei siti web in essere.
Ciò è servito per consolidare la rete dei referenti interni che collaborano con le funzioni specialistiche di comunicazione dell’ente e in particolare con l’URP e l’Ufficio Stampa.
La dirigenza ha condiviso il progetto e la metodologia e ha individuato le persone da coinvolgere nell’iniziativa.
Il primo gruppo composto da funzionari di primo livello sotto la dirigenza ha lavorato sulla progettazione del piano di comunicazione sia dell’ente che del territorio provinciale.
Il secondo gruppo ha lavorato sulla progettazione di un giornale dell’ente e il terzo sulla ottimizzazione dei siti web in essere.
Ciò è servito per consolidare la rete dei referenti interni che collaborano con le funzioni specialistiche di comunicazione dell’ente e in particolare con l’URP e l’Ufficio Stampa.
Provincia di Nuoro
Il progetto nasce per volontà della Provincia di Nuoro di realizzare una rete di sportelli unici per le attività produttive di valenza per tutto il territorio provinciale per integrare le iniziative già intraprese in alcune aree ( Tortolì, Nuoro,ecc)a fronte di finanziamenti precedenti. L'iniziativa è contestuale alla progettazione del programma di e-Government denominato NEXT che comprendeva al suo interno la produzione del software per la rete SUAP. Impresa Insieme realizza e segue la sottoscrizione dei protocolli d'intesa che consentono all'ente Provincia di ottenere la delega da parte di tutti i comuni della provincia a rappresentarli nella stipula di accordi con gli enti autorizzatori e con le associazioni imprenditoriali, ordini professionali e organizzazioni sindacali. In base a questa delega la Provincia sottoscrive i protocolli d'intesa per la costituzione del Comitato Enti Autorizzatori e del Comitato di Garanzia.
Dimensione: 970,29 KB
R.I.S.O. è un progetto che ha coinvolto 90 enti della P.A. e le Province di Lecce, Taranto e Brindisi. Capofila del progetto è stata la Provincia di Lecce. Lo sponsor politico del progetto è stata l'avv. Loredana Capone (vicepresidente della Provincia di Lecce). Ella è stata sostituita nel corso del 2007 dall'assessore Giovanna Capobianco; il capoprogetto è sempre stato seguito dall'ing. Tundo (dirigente dei sistemi informativi della Provincia di Lecce).R.I.S.O. ha previsto l'erogazione di alcuni servizi della P.A.L. tramite la tecnologia promossa dalle politiche di e-Government. Essi sono: il marketing territoriale, lo sportello unico per le attività produttive, il sistema informativo del lavoro, l'ufficio di relazioni con il pubblico. Accanto a tali macro-servizi, si possono utilizzare circa 100 miniservizi in relazione all'attivazione che ne hanno fatto i comuni aderenti.
Un portale d'ingresso mette il cittadino in rapporto con tutti questi servizi, un call center agevola il contatto, un centro servizi di e-Learning dovrebbe consentire una formazione diffusa per l'erogazione e la fruizione di questi servizi.
Il cambiamento organizzativo e culturale che la tecnologia sempre richiede è stato supportato con un processo di formazione-intervento, coordinato dal presidente dell'Istituto, il dott. Renato Di Gregorio.
E' stato selezionato (bando pubblico) e poi formato un gruppo di giovani consulenti ad usare la metodologia della formazione intervento.
Con il gruppo così formato si è sviluppata la fase di condivisione strategica negli Enti coinvolti dal progetto di e-Government e si è sviluppata la fase di progettazione partecipata che ha coinvolto in più momenti le figure che sono state preposte a gestire l'innovazione tecnologica, prima in fase di progettazione tecnica e poi in fase di utilizzazione degli strumenti realizzati.
Le figure preparate così sono state:
1. Gli Sponsor,
2. I Facilitatori,
3. I Progettisti
Il progetto ha ottenuto il premio dell'Eccellenza al bando AIF dedicato a Filippo Basile.
Il progetto R.I.S.O. ha infatti previsto la costituzione di una struttura deputata alla gestione del cambiamento composta da 60 amministratori (sponsor), 60 dirigenti ( facilitatori), 120 tecnici dei servizi ( progettisti). Queste figure sono state coinvolte con un programma di "progettazione partecipata" realizzato tra luglio e dicembre 2005 e con un secondo conclusosi a ottobre 2006.
Per la formazione di tali figure si è ricorso alla formazione di un gruppo di 30 specialisti di formazione-intervento, selezionati nel maggio del 2005 sul territorio delle tre province . Alla selezione hanno partecipato il dott. Sivano Del Lungo e il dott. Costantino Formica. Gli specialisti sono stati poi opportunamente formati con un programma di formazione-intervento.
Un processo di "condivisione strategica" ha parallelamente coinvolto le persone dei 90 enti aderenti. Sono stati infatti realizzati 15 workshop per ciascuna provincia.
Un processo di "comunicazione dell'innovazione" operato da tre specialisti di comunicazione (uno per provincia), ha consentito di tenere costantemente informata la collettività locale delle diverse fasi del percorso progettuale.
Il programma formativo è stato insignito del Premio Basile dell'Eccellenza dall'AIF 2007 (Associazione dei Formatori Italiani).